martedì 18 gennaio 2011

Lettera al mio piccolo...

Questa lettera l'ha scritta mio figlio qualche tempo fa... l'ho rivista e ho pensato di condividerla con i nuovi amici!
 Prima l'ha scritta e poi l'ha messa in musica su you tube. Spero vi piaccia!

Ps. purtroppo dopo l'incidente non ha scritto quasi più nulla.. spero che si ripigli prima o poi!
http://digitaldaigor.blogspot.com/



Ciao, tu non mi conosci, magari non mi conoscerai mai... sono tuo nonno, Daigor...

Ti do un abbraccio forte... ogni piccola creatura si merita affetto, sopratutto in questo momento in cui il mondo ha così tanto bisogno d'amore...

Stai cominciando ora un'avventura che durerà molto... sii contento di questo, anche se non sembra, questo mondo ha molto da offrirti, questa vita, se vissuta bene, con coraggio, determinazione e fantasia sarà una gran bella storia da raccontare ai tuoi nipotini, anche tu come me, seduto su una sedia a dondolo un pomeriggio di primavera...

Ti voglio già un mondo di bene anche se ancora non so come sarai, e magari non sarò più qui a godere di te quando sarai chi avrai voluto diventare, ma spero che ciò che ti dirò qui, ti aiuterà a prendere la vita alla giusta maniera, per godertela in tutto e per tutto...

Molti pensano che dare la vita a un bambino in questo periodo, è la cosa peggiore che si possa fare, loro non vedono futuro per te... ma io sono ottimista, e felice che tu oggi sia qui, che tu abbia la possibilità di vivere...c'è bisogno di amore a questo mondo, e niente come un bambino può dimostrare quanto la gente possa essere buona e felice di donarsi al prossimo...


Preparati a superare difficoltà enormi, ti si presenteranno come montagne, ma con le persone giuste accanto a te, non sarai costretto a trovare il modo di aggirare questi immensi monoliti che ti si parano davanti...gli amici che ti circondano, ti aiuteranno a vedere questa montagna come un sassolino nella scarpa...


Circondati di persone come te, ma che siano anche il tuo opposto, tutti loro hanno qualcosa da insegnarti, e a tutti loro tu qualcosa insegnerai...


Molta gente cercherà di tenerti a bada, non permetterglielo... lasciarti spiegare le ali e prendi il volo... prenditi i tuoi spazzi, pensa con la tua testa, non seguire le mode. Fa che la tua moda sia quella che tu ti senti dentro, non fare cose perché gli altri ti sfidano o ti spingono a farle. Se devi fare una stupidaggine, fallo perché tu ne sei convinto, e vedrai che crescerai ad ogni fallimento o successo...ma sempre seguendo quello che i tuoi genitori diranno...sono le uniche persone che penseranno sempre e solo al tuo bene...


Conta solo su te stesso, ma quando senti di non farcela, chiedi aiuto...nessuno si negherà se tu avrai creato intorno a te un clima di amore e serenità...


Vivi come vuoi senza pensare a cosa pensano o dicano gli altri, qualsiasi cosa farai, avranno sempre da ridire, inutile dargli ascolto...non giudicarli per questo, semplicemente hanno una visione diversa del mondo...
Non chiudere mai le porte del tuo cuore... non essere mai cinico, non giudicare nessuno, opina qualsiasi cosa, ma solo per riuscire a comprenderla fino in fondo...

Ascolta tutti quando ti danno i consigli, ascoltali attentamente,tu non lo sai, ma tra i tanti che ti daranno, ce ne sarà qualcuno che ti sarà sicuramente utile nel corso della tua vita...

Fatti domande, sempre, su tutto, non fermarti alla prima risposta che ti danno... trova la tua risposta... e quando ti daranno una risposta diversa dalla tua, non pensare che la tua sia corretta, analizza, valuta, rifletti... magari capirai che non eri così tanto nel giusto...


Cambia idea...sempre! Non credere che sia mancanza di coerenza, se cambi idea, dimostri soltanto che hai pensato e capito, guardato con occhi diversi ad una questione, una situazione, un argomento...

Sii creativo, inventa, racconta, immagina, alcune delle più belle storie che vedrai, saranno quelle che ti sei immaginato, ma pensa sempre che non sono reali e se vuoi che lo diventino, lotta...


E quando ti succederà qualcosa di brutto, non dare colpa a Dio, Buddha, al governo o al vicino di casa... non ha senso dare colpa a qualcuno quando il fatto è già successo! Parti da quel punto e vai avanti risolvendo i problemi man-mano che si presentano...


Non lamentarti di situazioni che non puoi cambiare, lotta affinché quelle che invece puoi, cambino...

Viaggia, conosci gente, culture, piatti, lingue e modi di pensare...acquisisci il meglio da tutto...

Fai sempre il passo lungo quanto la gamba, ma a volte azzarda..... se non lo farai, non crescerai mai in questo senso...

Goditi la tua gioventù, affinché la vecchiaia non si basi su rimpianti, ma su ricordi intensi di avventure ed esperienze...

Cerca di creare le fondamenta del tuo io, ma non spaventarti se un evento le distrugge...ricostruendole, saranno semplicemente più forti...


Credo che questo sia tutto, spero che i tuoi genitori ti mostrino la vita al meglio, come i miei hanno fatto con me, spero che tu comprenda tutti i concetti che ho tentato di esprimere in questa lettera e che ti aiutino ad affrontare il mondo per quello che è...


A volte ti sentirai in una landa desolata altre volte ti sentirai in un mercato affollato... ma tu sii sempre te stesso e cresci ad ogni esperienza, cercando un senso a tutto quello che ti capita...a volte non lo troverai...ma con il senno di poi lo capirai...


Sentiti sempre libero nelle tue scelte e accertati di vivere il futuro come lo hai deciso tu, ma non dimenticare che siamo tutti collegati, ogni essere vivente o meno, è unito a noi per qualche strano e misterioso motivo...e ciò che ci succede oltre che a insegnarci, insegna agli altri...


Vivi, vivi, vivi.... questa è l'eredità più importante che ti lascio...


Con amore...
Nonno Daigor

6 commenti:

  1. E' una lettera molto toccante.
    L'esempio dei buoni sentimenti è un buon insegnamento per i piccoli che devono crescere. Siete tutti dei poeti in famiglia, vedo? Ciao cara Tizi

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  2. Che bella lettera, mi dispiace per quell'incidente. Spero davvero che riesca presto a riprendersi. Ho letto il suo blog: tornare sul luogo dell'incidente è già un importante segno, questo è un modo per reagire.

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  3. Be' dai..poeti è una parola grossa, forse qualche volta riusciamo a trasmettere i sentimenti... che dici?!? Solo io e Daigor.. Claudio no, mi ha scritto una poesia una volta, ma nulla di più!
    Un abbraccio!
    Sara

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  4. Ciao Paòlo!
    L'incidente è successo più di un anno fa,non ha lasciato danni fisici ma da allora non riesce a scrivere più così..quasi fosse bloccato!
    Ora è andato a vivere da solo, chissà che questa nuova esperienza lo sblocchi... è anche un suo desiderio, ovviamente!

    Si, siam tornati per al prima volta ad ad ottobre ed è stato davvero impattante ma per me ha segnato una svolta decisiva per la mia guarigione!!
    Grazie di tutto!
    Ciao e a presto!
    Sara

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  5. Bellissima lettera tanti insegnamenti,mi spiace per la tua triste esperienza,è sempre traumatizzate ma ti auguro che vada sempre bene per il tuo ragazzo.Scusa per imiei errorima la mia eta'79,e ora non vedo piu' bene.ti auguro una buona giornata.
    nonna di Sara gianna.

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  6. Ma scherzi Gianna?!?
    Alla tua età.. magari ci arrivasi così sana, io riesco a fare errori anche con il correttore automatico.. pensa te!

    La mie esperienza è nulla, vicino alla tua, e continuo a pensare che sia una prova davvero troppo dura, la tua! Per me è stato solo questione di ore... e poi la bella notizia è arrivata... ma voi... sapessi quanto mi dispiace!
    Ti abbraccio forte forte!
    Ciao e a presto..
    Sara

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